LIVING IN MESTRE CITY 1

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PREMESSA
Cos’è e cosa significa per un adolescente del secondo millennio vivere in un contesto urbano multiculturale come la città di Venezia soffocata dall’overturismo e da una proposta bulimica di eventi, feste, manifestazioni culturali? Soprattutto, gli stessi hanno la possibilità di poter comunicare fra di loro, ma anche con il mondo degli adulti, i temi della loro quotidianità all’interno di una comunicazione autentica, diretta, semplice e soprattutto libera dalla tirannia dei social, che “usi” le tecnologie e i media senza che il tutto non si trasformi in un effimero like per i mercati che operano sulla rete?
Ecco, queste sono le domande a cui Living in Mestre City, in una attenta posizione di ascolto, prova ad affrontare facendo dialogare gli adolescenti tra di loro e con il mondo degli adulti, attraverso la creazione di una Fanzine, (riviste autoprodotte, indipendenti e gratuite) realizzata con materiali (foto – Video) fatti dagli adolescenti e dai giovani adulti con i propri smartfone.
Il Progetto “Living in Mestre City”, si qualifica come un “viaggio” dentro la città in cui si vive. Un raccontarsi che ha come obiettivo quello di far narrare agli adolescenti i luoghi più significativi frequentati abitualmente, siano essi quelli in cui vanno per incontrare i propri amici, coltivare i propri interessi o doveri, ma anche tutti quei luoghi che potrebbero evocare i loro desideri, sogni, paure o perchè no, ricordi o richiami dei luoghi in cui hanno vissuto in passato. Soprattutto restituire a noi, mondo degli adulti, un punto di vista non scontato, autentico sul tipo di opportunità/sentimenti o meno che la città di Venezia offre agli adolescenti e ai giovani giovani adulti che la frequentano e la abitano.

1. Destinatari
Il Progetto “Living in Mestre City” ha come destinatari diretti gli adolescenti della Città di Venezia (residenti o temporaneamente presenti) e come stakeholder le comunità locali del territorio con particolare riferimento alle persone che a vario titolo si interfacciano con il mondo dell’adolescenza.

    2. Fascia d’età
    Il progetto è rivolto al mondo degli adolescenti e dei giovani adulti delle fasce d’età dai 14 ai 28 anni.

      3. Obiettivi che si prefigge di conseguire
      Il progetto” Living in Mestre City”, attraverso un percorso esperienziale e creativo di una rivista (Fanzine) ha come finalità principale quella favorire una comunicazione intragenerazionale tra gli adolescenti e contestualmente una intergenerazionale con la comunità locale affinché gli stessi possano esprimere, produrre, diffondere in maniera autentica e libera i temi della loro quotidianità.
      Nello specifico gli obiettivi generali sono: a) Favorire la comunicazione tra gli adolescenti e con il mondo degli adulti offrendo loro la possibilità di raccontare il vivere nel contesto urbano della città di Venezia mediante un processo esperienziale creativo di autoproduzione di una Fanzine.

      b) Far conoscere e divulgare i temi attuali degli adolescenti e dei giovani adulti attraverso la produzione di una rivista (Fanzine).

      c) Offrire agli adolescenti e ai giovani adulti la possibilità di utilizzare uno strumento di comunicazione creativo, semplice, immediato al fine di dar voce, raccontare e diffondere le tematiche del loro vivere quotidiano.

      d) Favorire tra gli adolescenti e i giovani adulti l’uso consapevole dei social nella diffusione delle immagini e dei contenuti che si pubblicano.

      e) Restituire al mondo degli adulti un punto di vista autentico sul tipo di opportunità/sentimenti o meno che la città di Venezia offre agli adolescenti e ai giovani adulti.

      f) Sostenere la comunità locale nel costruire rapporti e nuovi modi di comunicare tra il mondo dell’adolescenza e il mondo degli adulti.

        IL PROGETTO “Living in Mestre City”, in osservanza dell’autoproduzione e dei motti che stanno alla base di tutte le Fanzine “Fallo da solo”, “Produci, stampa, diffondi”, si realizza attraverso un percorso laboratoriale suddiviso in 3 fasi, così descritte:

        1 Fase: ideazione della Fanzine

        • Conoscenza del gruppo e presentazione del percorso laboratoriale;
        • Produzione e raccolta di materiale fotografico e video prodotto dagli adolescenti e giovani adulti che raccontino i luoghi significativi della loro vita quotidiana;
        • Scelta delle foto e dei reels più significativi da produrre nella fazine;
        • Identificazione del tema della Fanzine.
          Questa prima fase laboratoriale, conoscitiva, nonché propedeutica ai lavori successivi, ha come obiettivo specifico quello raccogliere i materiali fotografici e video grezzi che attraverso un processo di selezione e scelta da parte degli adolescenti e dei giovani adulti ha il compito di individuare le immagini da pubblicare nella Fanzine. L’obiettivo finale di questa fase, invece, è quello di identificare il tema della Fanzine che non è mai assegnato o predeterminato ma individuato dalle possibili narrazioni evocate dalla visione dell’insieme delle immagini scelte dagli adolescenti e dai giovani adulti.
        1. Fase produzione della Fanzine
        • Identificazione e produzione delle didascalie da sovrapporre alle fotografie o ai freme che descrivino in maniera sintetica e semplice il significato delle immagini,
        • Laboratorio grafico pittorico d’ideazione e produzione dei propri nikname;
        • Valutazione delle immagini da pubblicare sotto il profilo della tutela della privacy e della protezione dei dati;
        • Editing della Fanzine;
        • Impaginazione e proposta grafica della Fanzine.
          La seconda fase laboratoriale del Progetto Living in Mestre City, è la fase esecutiva della produzione della Fanzine. Essa sistematizza, organizza, valuta il materiale scelto nella fase ideativa sia dal punto di vista tecnico, comunicativo, etico ed estetico. In questa fase entra in gioco in maniera determinante il ruolo del grafico che attraverso le sue competenze ha il compito di supportare gli adolescenti e i giovani adulti nel dar corpo e vestire il processo ideativo della Fanzine.
        1. Fase Stampa e diffusione della Fanzine
        • Stampa e assemblaggio della Fanzine;
        • Diffusione della Fanzine da parte degli adolescenti e dei giovani adulti presso i propri gruppi di riferimento;
        • Diffusione della Fanzine da parte dell’Associazione Second Generation presso le Istituzioni e le realtà della comunità locale che lavorano con il mondo degli adolescenti.
          Se le due fasi precedenti sono caratterizzate dal far vivere agli adolescenti e ai giovani adulti un’esperienza laboratoriale che mette a fuoco il loro rapporto con la città di Venezia, in questa terza e ultima fase al centro del percorso esperienziale c’è la comunità locale e più nello specifico la comunicazione tra mondo degli adolescenti e mondo degli adulti di un contesto urbano come la complessa e articolata città di Venezia. Di fatto, la stampa e la diffusione della Fanzine, ha il compito di disseminare tra gli adolescenti un’esperienza laboratoriale diretta, semplice, creativa, libera finalizzata a dar voce alle loro istanze, dall’altra di restituire a noi, mondo degli adulti un punto di vista autentico sul tipo di opportunità, sentimenti o meno che la città di Venezia offre in questa fase storica agli adolescenti e ai giovani adulti, più in generale una restituzione sui temi degli adolescenti e dei giovani adulti.

        4. Descrizione della metodologia e degli strumenti che verranno adottati per la conduzione e la gestione dell’attività;

        Il progetto “Living in Mestre City” adotta metodologie induttive al fine di rendere protagonisti gli adolescenti e i giovani adulti partecipanti ai laboratori in tutto il processo e in tutte le fasi in cui esso è articolato, mentre l’équipe multiprofessionale di gestione del progetto ha il compito di accompagnarli in un percorso di apprendimento fondato sulla ricerca e sull’indagine mediante le pratiche della ricerca artistica.

        Il laboratorio prevede l’utilizzo di tecniche quali la fotografia e brevi video (reels) grezzi, autoprodotti dagli adolescenti con i propri telefonini (input), mentre il prodotto finale sarà una Fanzine
        (foto/collage), di fatto una mappa cognitiva della città costruita con una selezione delle foto e dei freme più significativi dei video realizzati dai minori (output).
        Come nella ricerca artistica, nella realizzazione della Fanzine non c’è nulla di predeterminato se non il processo delle fasi laboratoriali, saranno i lavori e i materiali prodotti, raccolti e proposti dagli adolescenti e dai giovani adulti nei laboratori ad assegnare temi e contenuti della Fanzine. E’ questa la vera innovazione metodologica e concettuale della Fanzine, Living in Mestre City, una narrazione alchemica che si svela nella sua completezza solo alla fine del processo della creazione artistica.

        5. Modi e tempi di realizzazione;

        Il progetto “Living in Mestre City”, è un progetto itinerante per il territorio della città di Venezia, si rivolge alla popolazione degli adolescenti e dei giovani adulti dai 14 ai 28 anni, e verrà realizzato negli spazi privati e/o pubblici della città quali Biblioteche, Centri Civici, Scuole, sedi dell’Associazionismo o all’interno di iniziative o eventi promossi sul territorio. Prevede 5 laboratori esperienziali, ciascuno strutturato su 3 fasi o moduli di attività, indicativamente così distribuiti, 2 in centro storico e isole, 3 in terraferma. Saranno realizzati nei mesi di maggio, giugno, luglio, agosto e settembre 2025 e laddove ci sia la richiesta si cercherà di rispondere ai bisogni delle atre realtà territoriali del mondo dell’Associazionismo

        Ogni laboratorio prevede la costituzione di gruppi di 8 – 10 persone tra adolescenti e giovani adulti di età compresa tra 14 anni e i 28 anni (con una possibile oscillazione di + o – 2 unità). Il progetto prevede di coinvolgere nei laboratori un n° complessivo di 40 persone tra adolescenti e giovani adulti e attraverso la diffusione della Fanzine sul territorio un numero di 500 persone della comunità locale.

        Le iscrizioni ai laboratori verranno promosse e veicolate attraverso una campagna di comunicazione sia attraverso la rete alta intensità educativa promossa dal Comune di Venezia, sia attraverso internet, che direttamente sul territorio.

        6. Formazione ed esperienza del “personale” che verrà impiegato (mediatori, volontari, educatori, soci…);

        Il personale impiegato presso i laboratori sarà costituito da soci/e dell’Associazione e da professionisti esterni che costituirà un’equipe multiprofessionale di 7 persone, così composta:

        • Un educatore professionale con esperienza nel lavoro di strada con adolescenti e giovani adulti e nel settore della produzione culturale per i giovani artisti responsabile e coordinatore del progetto;
        • una creativa tecnica del restauro laureata in conservazione dei beni culturali referente del progetto per le attività laboratoriali;
        • una attrice diplomata al Teatro Stabile del Veneto per il supporto alla realizzazione di foto e reels;
        • un giornalista per la cura editoriale della Fanzine e la eventuale registrazione della rivista;
        • un fotografo con competenze grafiche del territorio;
        • due mediatrici linguistico-culturali, una di madre lingua albanese e una nigeriana con esperienza decennale nei servizi del territorio per la gestione delle possibili problematiche inerenti ai gruppi multiculturali che si potranno formare.

        7. numero di ore di frequenza prevista per i destinatari.

        Ogni laboratorio del progetto “Living in Mestre City” prevede una presenza di 9 ore, (3 ore per ogni fase), a queste si aggiungeranno a 10 giorni dalla conclusione del percorso altre 2 ore
        post-laboratoriali per una valutazione della fase di promozione e disseminazione sul territorio. Pertanto, le 40 persone coinvolte tra adolescenti giovani adulti andranno a costituire un monte ore di di 440 ore complessive.